Il Concerto Verticale (vedi Facebook) è 47 volontari dai 13 agli 80 anni, molti dei quali residenti nel quartiere della Rosta, che da quasi un anno si occupano dei numerosi aspetti del progetto. Sono musicisti di Prospettiva21 che hanno curato la direzione artistica, i contatti con gli orchestrali, il programma di sala, la regia, le prove; soci e amici del Centro Sociale Rosta Nuova e abitanti del complesso Betulla 12 che si sono occupati del coordinamento delle risorse umane e materiali, dei permessi, della logistica (reperimento e trasporto materiali, montaggio e smontaggio, allestimento degli spazi), della segreteria, della comunicazione web e stampa, della grafica, della promozione dell’evento, dell’ospitalità e dell’assistenza a tutte le persone coinvolte, del servizio al pubblico per la sera del Concerto, della documentazione fotografica e video.
Quattro le riunioni di condominio delle singole torri e una riunione generale del condominio “Betulla12” nella quale il progetto è stato approvato quasi all’unanimità e con applauso. Decine e decine gli incontri ufficiali e informali tra i numerosi soggetti coinvolti, spesso avvenuti negli spazi comuni messi a disposizione dal Centro Sociale Rosta Nuova e nelle sale condominiali.
Un’Orchestra e una Banda che, sorrette dalla determinazione dei propri direttori, hanno accettato di misurarsi in una sfida nuova e impegnativa.
Tecnici audio e luci entusiasti, disponibili e coinvolti ben oltre l’impegno strettamente professionale.
Poi c’è stato l’indispensabile sostegno economico e logistico delle istituzioni e degli sponsor, ma come scrive Calvino “è il respiro della città che devi ascoltare”.
Grazie allora al sindaco Luca Vecchi che ha creduto da subito in questo progetto e lo ha appoggiato con entusiasmo; all’associazione I Teatri che ha contribuito fornendo luci, praticabili e altre attrezzature tecniche; all’Ordine degli architetti che ha sostenuto l’iniziativa e soprattutto a Gianni Boeri, progettista del complesso, indispensabile nella rilettura contemporanea dell’architettura delle torri. Un ringraziamento non solo formale anche agli sponsor Iren e Ancescao provinciale che per la prima volta ha deciso di contribuire a una iniziativa di carattere culturale.
Ed ecco il video-servizio della Gazzetta di Reggio.